La Tower of London è una delle attrazioni più visitate della capitale britannica. Con quasi 1000 anni di storia alle spalle (fu costruita nel 1078), dal 1988 è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO. Il prezzo del biglietto in continuo aumento può intimorire i visitatori meno convinti (adulti a 21.45£, bambini under16 a 10.75£) ma esistono ottime ragioni per affrontare la spesa.
Inoltre chi si reca nella City per le sue vacanze può considerare l’acquisto di un London Pass, che include la visita alla Torre.
A due passi dalla fermata Tower Hill (Circle e District Line) e dalla stazione di Tower Gateway (DLR), la Torre si affaccia sul Tamigi e sul Tower Bridge, in un quartiere che offre un’ampia scelta di hotel (ad esempio quella del gruppo Accor: www.accorhotels.com ), bar e ristoranti.
1. I GIOIELLI DELLA CORONA
Rubati dall’Abbazia di Westminster nel lontano 1303 e recuperati in breve tempo, i Gioielli della Corona furono portati al sicuro tra le mura della Torre.
Fu a partire dall’incoronazione di Re Carlo II, nel XVII Secolo, che venne definita un’apposita tassa da pagare al custode per la visione dei gioielli. Ciò non sarebbe bastato a fermare i malintenzionati. Pochi anni dopo il militare irlandese Thomas Blood, travestito da sacerdote, rubò nuovamente i gioielli dopo aver legato e imbavagliato il custode. Dopo questo episodio, i gioielli nuovamente recuperati furono portati in un’ala della Torre conosciuta come “Jewel House” e difesi da guardie armate.
Solo durante la Seconda Guerra mondiale i gioielli avrebbero lasciato temporaneamente Londra, per essere depositati in un caveau segreto la cui posizione resta tuttora un mistero.
2. I “BEEFEATERS”
Benché il loro nome ufficiale sia “Yeomen Warders of Her Majesty’s Royal Palace and Fortress the Tower of London” tutti i londinesi li conoscono come i “Beefeaters”, guardiani della Torre.
L’origine del nome, che significa “Mangiatori di carne di manzo” è tuttora incerta. Alcuni sostengono che parte della loro paga fosse composta da una porzione di carne di manzo, altri che fossero soliti consumare parte della carne che veniva commissionata dai prigionieri illustri. Oggi non sono più i temibili guardiani armati di un tempo, ma svolgono più che altro funzione di guide turistiche in costume, dando vita ogni singola sera (da 7 secoli a questa parte!) alla cerimonia delle chiavi, che segna la chiusura della Torre.
3. LE BESTIE REALI
Per molti secoli la Torre di Londra fu usata come menagerie reale, ossia come alloggio di animali esotici donati ai sovrani. Nella Brick Tower è possibile visitare una mostra dedicata a questi animali compresa nel biglietto di ingresso.
A partire dal XVIII Secolo la menagerie fu aperta al pubblico, che poteva pagare il prezzo del biglietto in moneta o portando un animale domestico (cane o gatto) da far sbranare ai leoni! Nel 1828 la Torre ospitava 280 animali di ben 60 specie (persino degli elefanti).
4. I CORVI
La Torre ospita sempre almeno 6 corvi. La leggenda narra che quando i corvi lasceranno la Torre la monarchia cadrà. Durante la seconda guerra mondiale i corvi caddero vittime dei bombardamenti tedeschi a causa dei forti shock subiti, ma c’è chi dice ne sopravvisse uno. Oggi i corvi, a cui vengono tarpate le ali per impedir loro di volare via, vengono accuditi da uno dei Beefeaters conosciuto come “Ravenmaster”.
5. PRIGIONIERI ILLUSTRI
Benché oggi sia un’attrazione turistica e di interesse culturale, la Torre di Londra ha un passato da celebre prigione.
Le sue celle ospitavano prigionieri d’alto rango, che avevano a disposizione un certo livello di comfort, e dissidenti religiosi, che invece venivano occasionalmente torturati. Alcuni strumenti di tortura sono tuttora in esposizione.
Molti nobili e sovrani sono stati qui incarcerati, come Anna Bolena (che sempre tra le mura della Torre venne giustiziata – nell’immagine), Enrico VI, Margherita d’Angiò, Elisabetta I.
6. LE ARMATURE
“Fit for a King” è un’esposizione di armature all’interno della Torre Bianca.
Qui è possibile ammirare ben cinque secoli di armature reali (da battaglia e da torneo) appartenute ai monarchi britannici. Sarà possibile notare come la funzione dell’armatura reale non fosse solo quella di fornire protezione, ma anche quella di mettere in mostra un design indistinguibile.
La visita è inclusa nel costo del biglietto d’ingresso.
Luca Cattaneo