Le prostitute di Soho, storico quartiere nel cuore di Londra, sono scese in piazza per protestare contro gli sfratti che sarebbero costrette a subire per fare spazio ai piani della compagnia immobiliare Soho Estates.
Tra i tanti cartelli esposti, ne spiccava uno:
“Preferisco vendere il mio corpo a Soho che la mia mente ad un’azienda!”
Prostituirsi in casa non è illegale in Regno Unito, a patto che non ci sia più di una prostituta nell’unità abitativa, che altrimenti potrebbe essere considerata un bordello e dunque fuorilegge in base a una normativa controversa.
Tra gli argomenti delle manifestanti, il fatto che gli sfratti comporterebbero la rottura del tessuto sociale tipico del quartiere, con la costruzione di alberghi di lusso e centri commerciali che metterebbero a serio rischio l’attività dei piccoli commercianti della zona.
La protesta ha ricevuto la solidarietà di gran parte degli abitanti di Soho, contrari ai progetti della Soho Estate e ai provvedimenti di sfratto avviati dalla polizia.
Luca Cattaneo