5 consigli per superare un colloquio di lavoro

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Vestiti per la parte

Inutile negarlo: l’abito fa il monaco. La prima impressione che si dà a un colloquio di lavoro è anche l’unica che abbiamo l’opportunità di dare al responsabile dell’assunzione.
Ci sono due cose da tenere a mente:
1- il lavoro per cui ci si candida. Sì a camice e attenzione alle scarpe da ginnastica troppo usate. “You can never be overdressed” diceva Oscar Wilde, ma sì, in un colloquio di lavoro si può anche risultare overdressed (vestiti in maniera troppo elegante per una determinata situazione).

2- comodità personale. Per un colloquio di lavoro è meglio rinunciare all’eleganza in favore della comodità (fino a un certo limite). Bisogna indossare vestiti in cui ci si sente a proprio agio: fare un colloquio di lavoro è sempre uno stress e non vogliamo di sicuro aggiungerci anche il dolore ai piedi che ci danno quelle scarpe elegenti!

Studia il nemico

Arriva preparato al colloquio: studiati l’offerta di lavoro cui hai risposto e cerca più informazioni possibili sull’azienda. In caso sia un bar o un ristorante, puoi leggere il menù o andare il giorno prima a provare qualcosa.
Molti colloqui di lavoro finiscono negativamente proprio perché gli interviewer sentono che il candidato non sa abbastanza del lavoro che andrà a svolgere e sembra poco entusiasta dell’azienda.

Il tuo CV è tuo amico

Devi conoscere il tuo CV a memoria. Il tuo curriculum racconta il tuo passato, le tue esperienze e le tue conoscenze. Non puoi farti trovare impreparato, sembrerà che ti sei inventato cose per gonfiare la tua candidatura.

Sii te stesso e datti valore

Tutti noi abbiamo delle qualità (chi più, chi meno). Quali sono le tue? Scrivele su un pezzo di carta e studiatele! Saranno ciò cui il tuo colloquio di lavoro deve ruotare intorno. Non inventare qualità che non possiedi, non ne hai bisogno. Non sai quali sono le tue qualità? Chiedi una mano a chi ti conosce, come amici e parenti. Sì, potresti sentirti in una situazione da talk show, ma ti darà una buona sferzata di ficucia in te stesso.

Rilassati

Le persone nervose non fanno mai una buona impressione. Cerca di evitare frasi come: “mi dispiace, sono un po’ nervoso”. Non tutte le persone che ti fanno un colloquio sono abbastanza empatici da capire il tuo stato d’animo e chiedendo scusa non farai che mettere l’accento sul tuo nervosismo.
È un consiglio che sembra sciocco, ma ricorda che sei entrato in quella stanza senza un lavoro, la cosa peggiore che ti può capitare e uscirne senza un lavoro. Ovvero come ne sei entrato.
 

Un ultimo consiglio: non abbatterti! Trovare lavoro non è mai semplice e se anche a Londra le opportunità sono maggiori rispetto all’Italia, riceverai molti più “no” che “sì”. Tenacia e perseveranza sono le armi migliori di un job seeker.

In bocca al lupo per il tuo colloquio!

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