Considerato che manca poco all’uscita ufficiale della Gran Bretagna dall’Unione Europea e visto che molti italiani ancora non sanno come comportarsi di fronte ad alcuni aspetti burocratici, vi daremo oggi alcune informazioni sul diritto dei vostri figli italiani di continuare a vivere nel Regno Unito. Essere cittadini dell’Unione Europea, infatti, non basterà più a garantire una permanenza legittima nel Regno Unito e, per evitare di incappare in situazioni sgradite, molti genitori italiani si stanno già mobilitando per ottenere la cittadinanza britannica per i propri figli, che siano essi nati in UK oppure no.
In teoria un bambino, figlio di genitori europei, che vive nel Regno Unito ha il diritto di registrarsi come cittadino britannico e richiedere un passaporto, ma in realtà bisogna anche considerare fattori diversi come la data di nascita del figlio e lo stato dei genitori nel Paese al momento della nascita.
Le condizioni per ottenere un passaporto britannico sono:
-per i nati dopo il 29 aprile 2006: sono cittadini per nascita se i genitori hanno vissuto nel Regno Unito almeno 5 anni prima della nascita del bambino
– per i nati tra ottobre 2000 e 29 aprile 2006: uno dei genitori deve aver ricevuto un documento ufficiale dall’Home Office (Ministero dell’Interno britannico) che attesti il suo status di residenza permanente prima della nascita del figlio
-per i nati prima del 2 ottobre 2000: bisogna poter dimostrare che almeno uno dei duo genitori stava esercitando i diritti garantiti dai trattati europei al momento della nascita del figlio (non necessariamente anche nei 5 anni precedenti)
Per quanto riguarda i minori non nati nel Regno Unito e figli di non britannici, il Ministero dell’Interno può decidere se registrare il bambino come cittadino britannico in caso in cui il minore e i genitori risiedono in Gran Bretagna (possiedono dunque la permanent residence) e se uno dei due genitori richiede la cittadinanza britannica.
Greta Gontero