Chi sbarca a Londra per la prima volta solitamente subisce un leggero “shock dei prezzi”. Sarà per lo svantaggioso cambio sterlina-euro (ad oggi 1 £ = 1,24 €) o per i costi generalmente arrotondati verso l’alto della capitale (cosa che avviene in tutte le grandi città europee), fatto sta che l’impatto con la nuova realtà può scoraggiare i meno intraprendenti.
Perché il costo della vita a Londra è così alto? Bisogna distinguere la Londra vacanziera dalla Londra lavorativa. Per quanto riguarda la visita turistica della città, tra pranzi al fast food e cene al ristorante, visite a pagamento, souvenir, pinte di birra è piuttosto normale che il portafogli si svuoti in fretta!
Ma se ci rechiamo a Londra per lavorare, le cose cambiano. In primo luogo perché gli stipendi di Londra sono adeguati al costo della vita (o viceversa) e per alcuni mestieri i compensi arrivano fino al triplo di quelli nel nostro Paese. In secondo luogo perché avendo a disposizione un alloggio si possono drasticamente tagliare le spese del “mangiar fuori”.
A Londra, va detto, mangiare fuori da casa costa. Che si tratti di un buon ristorante, un hamburger al fast-food o un semplice sandwich fresco, i costi -in proporzione- saranno sempre e comunque alti.
Per questo motivo il primo consiglio per arrivare a fine mese a Londra è mangiare il più possibile a casa o portarsi qualcosa di preparato da casa, se il lunch break non ci permette un rientro tra le mura domestiche. Basta usare un po’ di inventiva e di buona volontà per prepararsi pranzi d’asporto a base di insalate, panini, pasta fredda e quant’altro sia di nostro gradimento, la sera prima!
Facendo acquisti alimentari al supermercato potremo così abbattere i prezzi del cibo, magari concedendoci qualche “strappo alla regola” a fine mese (consigli su dove fare la spesa a Londra qui)!
Il prezzo degli affitti nella City è generalmente alto, ma anche in questo caso bisogna tenere in considerazione l’ammontare degli stipendi. Il costo elevato degli alloggi è dovuto al valore degli immobili, che si sta assestando dopo aver visto negli anni scorsi picchi di crescita fino al 20% all’anno.
Considerato che l’affitto sarà dunque una spesa obbligata, così come le eventuali bollette, quali sono le altre spese che potremo “limare”?
Lo svago, la vita mondana, i rapporti sociali: cercare di fare nuove conoscenze per organizzare party privati può essere assai più conveniente dell’andare in discoteca. E a mio modo di vedere anche più divertente!
Il telefono: cercare di moderarne l’uso sfruttando quanto più possibile il web per le nostre comunicazioni. Un microfono e Skype sono la soluzione migliore!
Le sigarette: non è assolutamente mia intenzione fare “il moralista”, ma se siete fumatori potrete prendere in seria considerazione l’idea di smettere, se vi trasferite a Londra. Non solo per le note ragioni di salute, quanto per il fatto che qui un pacchetto di sigarette costa in media l’80% in più che in Italia. Può essere un buon incoraggiamento per ridurre un po’ il vizio!
In conclusione, non è assolutamente vero che a Londra non si riesce ad arrivare a fine mese. Tutto dipende dai nostri standard e dal modo in cui sappiamo gestire le entrate: con uno stile di vita moderato (e non “castigato”) lavorare a Londra mettendo da parte qualcosa è possibile!
Provare per credere!
Luca Cattaneo