L’avvento del 2014 e l’attuale momento di ripresa economica ha portato con sè l’aumento del divario tra Londra e le altre città del Regno Unito in tema di opportunità di lavoro.
I posti di lavoro creati nella capitale sono circa 10 volte più numerosi di quelli creati nella seconda zona economica migliore della nazione, secondo un recente studio.
La ricerca ha rivelato che la sola città di Londra ha rappresentato l’80 per cento della crescita nazionale dell’impiego nel settore privato tra il 2010 e il 2012.
Al contrario molte città – tra loro Bradford , Blackpool e Glasgow – hanno visto enormi perdite in entrambi i settori pubblico e privato.
Secondo lo studio per ogni posto di lavoro del settore pubblico creato nella capitale, due sono stati persi in altre città.
Negli ultimi due anni a Londra ci sono stati 216 mila posti di laovoro creati nel settore privato e 66.300 nel settore pubblico, a fronte di perdite rispettivamente di 7.800 e 6.800 a Glasgow. Edimburgo , Birmingham e Liverpool continuano invece a registrare un numero significativo di posti di lavoro creati nel settore privato.
Londra rimane dunque saldamente alla guida del potere economico del Regno Unito e continua a rivestire un ruolo fondamentale per il futuro della nazione.
Luca Cattaneo