Il quartiere di Mudchute si trova a sud della cosiddetta “Isle of Dogs”, l’antico porto e attuale centro finanziario e commerciale abbracciato in un’ansa del Tamigi a est di Londra.
In zona 2, è ben collegato al centro tramite il servizio della DLR, che raggiunge in un quarto d’ora gli scambi con le principali linee District (verde) e Circle (gialla) della metropolitana.
Il nome deriva da “Mud Chute”, letteralmente “Canale di Fango”, in quanto qui veniva depositato il fango estratto dal fiume per la costruzione dei canali. Proprio per questo motivo i parchi della zona sono particolarmente… verdi!
Con lo splendido skyline di Canary Wharf sullo sfondo, scintillante la notte, Mudchute è un piccolo sobborgo che inaspettatamente è rimasto incastonato nella metropoli.
Qui troverete parchi ombrosi, case di mattoni rossi, strade pulite, volpi e siepi.
E soprattutto… quiete! Un luogo silenzioso, metaforicamente distante anni-luce dal caos della City, dalle voci schiamazzanti, dai rombi dei motori e dalle sirene strillanti.
La zona è sicura e ben illuminata, sede residenziali di molti impiegati negli uffici del Business Center, con moltissime villette a schiera in tipico stile inglese.
A Mudchute esiste perfino una fattoria: la Mudchute Farm, la stupenda “fattoria urbana” londinese dove si possono incontrare (gratuitamente) pecore, cavalli, conigli, polli, maiali… e molti altri animali! Un luogo speciale per i bimbi e non solo.
Vedere colline verdi e pascoli sullo sfondo dei grattacieli è infatti un’attrattiva succulenta per fotografi e curiosi.
Unico difetto del quartiere potrebbe essere dato dal fatto che sono poche le possibilità di svago serale, per il quale bisogna spostarsi più vicino al centro.
Ma in fondo è anche per questo che Mudchute mantiene il suo spirito sereno di piccolo borgo.
Nonostante questo, dato l’eccezionale rapporto qualità-prezzo degli affitti, resta uno dei migliori luoghi in cui cercare casa a Londra.
Luca Cattaneo