Quanto costa un mese a Londra?
Una domanda che praticamente ogni italiano in procinto di trasferirsi nella capitale inglese si è posto almeno una volta.
Come si può immaginare, non è facile fornire una risposta precisa.
Inutile nasconderlo, Londra è cara, a tratti carissima. In aggiunta, la storica forza della Sterlina inglese non è favorevole a chi giunge in Regno Unito dalla zona Euro.
In questo articolo cerchiamo di fornire un costo minimo per trascorrere un mese a Londra.
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AFFITTO e BOLLETTE: 400£
Per quanto riguarda l’affitto prendiamo in considerazione il costo medio di un posto letto in camera condivisa in zona 2-3. Una stanza singola sarebbe ovviamente più cara (intorno ai 600/700£ al mese). Per risparmiare si potrebbe puntare su zone più periferiche, ma ciò comporterebbe un aumento della spesa per i trasporti. Attenzione: in genere i proprietari richiedono una caparra di un mese, che viene restituita a fine contratto, quindi il costo iniziale da mettere in conto per l’affitto sarebbe il doppio di quello indicato. Esiste l’alternativa dell’ostello, ma trascorrere un mese in una camerata da 8-10 persone per risparmiare qualche spicciolo non è proprio una grande idea…
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TRASPORTI: 87.60£
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SPESA ALIMENTARE: 150£
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SPESE GENERICHE: 20£
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VITA SOCIALE: 40£
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TELEFONO: 10£
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“SALVAGENTE”: 50£
TOTALE: 760£ = 940€
(arrotondato per eccesso)
Si tratta di una cifra puramente indicativa, ma può dare un’idea di quanto possa essere costoso trascorrere un mese a Londra alla ricerca di lavoro. Gli Euro da mettere daparte sono quasi in tripla cifra.
Costi ulteriori possono derivare dalla scelta di intraprendere un corso d’inglese (scelta consigliatissima per chi parte con quello che viene definito “inglese scolastico”). Esistono agenzie che predispongono pacchetti alloggio+corso, i quali possono rivelarsi un ottimo investimento.
Inoltre si può incorrere in altre spese “varie ed eventuali”, come per esempio per la stampa dei Curricula (se possibile meglio stamparli in Italia prima di partire) e delle lettere di presentazione, le eventuali prime notti in ostello o semplicemente quella birra di troppo al sabato sera… 🙂
Luca Cattaneo