Sono molti gli imprenditori italiani, giovani e meno giovani, che sognano di poter lanciare le proprie idee sul mercato londinese.
Il settore a cui generalmente i nostri connazionali sono più interessati è senz’altro quello della ristorazione. D’altronde è risaputo che la cucina italiana è particolarmente apprezzata all’estero e in particolar modo nei Paesi anglosassoni.
Agli italiani senz’altro non manca l’iniziativa e navigando online si possono trovare idee per nuovi ed originali business nel settore alimentare a Londra: rosticcerie, fast-food che offrono prodotti regionali, pizzetterie, focaccerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e pasticcerie artigianali, piadinerie, enoteche…
Ma le iniziative dei novelli businessmen italiani possono anche dedicarsi ad altri settori: arredamento, parruccheria, import-export, abbigliamento, vendita al dettaglio… le possibilità nella City sono davvero infinite!
Il tipo di società più diffuso in Regno Unito è la LTD (Limited Company, corrispondente alle nostre SPA o SRL), il capitale della quale può essere rappresentato da azioni.
Ecco 10 vantaggi che possono spingere gli imprenditori italiani verso i nuovi orizzonti britannici:
- I costi per la costituzione di una LTD sono relativamente bassi.
- E’ possibile registrare la propria nuova attività direttamente online, qui sul sito dell’HM Revenue & Customs, l’ufficio delle entrate britannico.
- Il sistema fiscale britannico è vantaggioso se paragonato a quello italiano.
- I servizi in Regno Unito sono generalmente più efficienti e al passo coi tempi (la burocrazia è più snella di quella italiana e si può fare praticamente tutto attraverso internet).
- I tempi di costituzione di una società sono minimi, si può dare vita a una LTD in 24 ore!
- Non è indispensabile un commercialista, in quanto annotando tutto con scrupolosità si può provvedere al Tax Return annuale in proprio (l’ufficio delle tasse organizza dei corsi per questo).
- Non è necessaria la partita IVA (VAT).
- Non è necessaria l’iscrizione alla Camera di Commercio, nè ad albi professionali.
- I soci possono essere al 100% italiani ed è consentito l’anonimato.
- Non è necessario affidarsi a un notaio.
Luca Cattaneo